Che cosa è successo nel mondo in questo Agosto?
Tantissimo! Ecco le news più rilevanti
Partiamo con il botto, Google smantella il suo reparto Health, il suo capo va via e le persone verranno allocate in altri reparti. La fine dell’impegno di Google sulla salute? No, solo una riorganizzazione.
Intelligenza Artificiale legata alla salute è uno dei trend topic su Twitter
Apple stava lavorando da un po’ su “Health Habit”, un App interna per la gestione di benessere e salute dei dipendenti (movimento, telemedicina…) con l’obiettivo di scalarla all’esterno – ma sembra che ora i suoi piani siano cambiati e che il progetto sia stato chiuso
Fitbit lancerà il nuovo Charge 5, con ECG ed EDA (per la lettura dello stress) – inoltre con il servizio premium sarò possibile accedere ad uno nuovo “score”: il readiness score che ci dirà quanto siamo pronti e carichi ad affrontare la giornata…o un’attività fisica!
Salute degli occhi e digital health? Ci pensa la divisione eyecare di J&J a Singapore, con una roadmap per costruire una community a supporto, l’integrazione dell’AI per la diagnosi e la telemedicina. Il tutto a Singapore.
Facebook elimina alcuni gruppi legati alla disinformazione sul covid-19. La cosa interessante? Dietro gli stessi sembrano esserci le stesse 12 persone, ma i gruppi sono responsabili di centinaia di milioni di post e condivisioni. Quando il potere dell’amplificazione viene usato male.
Hims&Hers continua a far parlare di sé, fornirà gratuitamente i suoi servizi di telemedicina ai rifugiati Afgani (prendendo spunto dall’iniziativa di AirBnB)
Pandemia e aborti: il 95% delle persone è stata assistita, con successo, con la telemedicina senza la necessità di recarsi in ospedale.
Headspace, l’app più famosa per la meditazione, si fonde con Ginger per creare HeadspaceHealth
Verily acquisisce SignalPatch per rafforzare la sua piattaforma sugli studi clinici: Baseline
E qui c’è un’interessante intervista all’head dei servizi health di zoom sul futuro della telemedicina.
Nasce il certificato per la telemedicina, un corso a supporto della primary care per meglio supportare i propri pazienti con un utilizzo ottimale della telemedicina
Chiudiamo con due dati: il 41% degli americani ha perso fiducia nel proprio medico durante la pandemia, e la reputazione delle aziende pharma continua a calare.